Dieta dukan: pregi, difetti e come realizzare un menù completo

 

dieta dukanLa dieta Dukan è stata la vera svolta di questi ultimi anni. Non solo perchè ha rivoluzionato il modo di intendere l’alimentazione, ma anche perchè ha attirato a sé schiere di fedelissime. Ma in cosa consiste? E soprattutto, che tipo di menù bisogna preparare per seguire (alla lettera, mi raccomando!) la famosa Dieta Dukan? Ecco cosa abbiamo scoperto.

 

Prima di tutto, dobbiamo precisare una cosa: la Dieta Dukan si basa su 4 differenti fasi. Per ognuna di esse vi indicheremo anche cosa è possibile mangiare, e cosa è da evitare. La prima fase, è quella definita di attacco: di fatto, per una settimana ci si nutre solo di proteine. Spazio, quindi, ad hamburger, bresaola, yoghurt cozze o salmone. Potete anche abbinarli tra di loro, e nelle quantità che vi soddisfano. Durante il giorno, poi, è importante bere almeno 1, 5 litri di acqua, da alternare anche con tè o tisane. Infine, durante la giornata, bisogna consumare almeno 1 cucchiaio di crusca d’avena da aggiungere allo yoghurt. In questo modo vi sarà l’apporto giornaliero di fibre, e questo semplice alimento vi donerà un senso di sazietà.

 

Anche la seconda fase dura una settimana: in questi 7 giorni, il menù della dieta Dukan si fa più ampio. Vengono introdotte le verdure crude e cotte. Tuttavia, non è possibile assimilare patate, carciofi e mais.

 

Dopo questi primi 15 giorni, parte la terza fase definita di “consolidamento”. In questo caso, la durata è variabile, e dipende sostanzialmente dai chili persi precedentemente: di fatto, vengono calcolati 10 giorni per ogni chilo perso. Quindi, se avete perso 3 chili, questa fase durerà 30 giorni. In questa fase potete variare il menù notevolmente, aggiungendo formaggi stagionati, pane e frutta. Inoltre, pasta, legumi e riso sono permessi solo due volte alla settimana, e per altri due giorni potete concedervi altrettanti pasti liberi.

 

L’ultima fase è quella che ti permette di tornare all’origine, facendo tesoro dello sforzo fatto fino a quel momento, ed evitando di incorrere nel cosiddetto “effetto yo-yo”. La Dieta Dukan si conclude con tre consigli fondamentali da tenere sempre bene a mente: dedicare un giorno alla settimana ad un menù a base solo di proteine, camminare 30 minuti al giorno, e prendere sempre almeno un cucchiaio di crusca d’avena al giorno.

 

Il menù della Dieta Dukan

 

Per facilitarvi abbiamo pensato di fornirvi un menù tipico della Dieta Dukan. Per le prime due settimane, dedicate alle due fasi iniziali del regime dietetico, avete diverse opzioni.

Per colazione, ad esempio, potete optare per 1 caffè con dolcificante senza calorie, 1 o 2 yogurt magri, 1 uovo alla coque. Ovviamente, nel libro dell’ideatore di questa dieta esistono diverse varianti.

 

Per quanto riguarda lo spuntino di metà mattina potete scegliere tra un frutto, una fetta di tacchino oppure 100 gr di formaggio fresco.

 

A pranzo e a cena, invece, durante la fase di attacco potete mangiare solo proteine. Spazio, quindi, a uova sode con maionese, hamburger alla tartara, salmone crudo alla giapponese oppure 1 porzione di surimi, 1 coscia di pollo, 1 crêpe di crusca d’avena.

 

Nella seconda settimana potete aggiungere anche le verdure, quindi potete variare il vostro menù inserendo sia a pranzo che a cena insalata di indivia con gamberetti e surimi, oppure insalata mista con tonno al naturale.

 

In definitiva il menù della Dieta Dukan può essere variegato, e differente: sebbene sia un regime dietetico piuttosto rigido, esiste la possibilità di variare le portate, e di renderle meno “monotone”. Siete pronti a mettervi a dieta?

 

 

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